Il caffè decaffeinato è una valida alternativa al caffè tradizionale o fa male?
Questa è la domanda che molte persone ancora oggi si pongono, ma scopriamo quali sono le proprietà ed eventuali controindicazioni di questa bevanda.
Il caffè decaffeinato contiene o no caffeina
Ebbene, erroneamente a quanti molti pensano, il caffè decaffeinato contiene la caffeina, anche se in misure estremamente ridotte.
Nello specifico, una tazzina di decaffeinato contiene 2 mg di caffeina contro gli 80-120 mg di caffè normale.
Proprio alla luce di quanto detto, il caffè decaffeinato viene preferito di gran lunga soprattutto da coloro che amano questa bevanda e non ne possono fare a meno.
Berne due o tre tazze al giorno, non apporta alcuna controindicazione a meno che non si soffra di patologie cardiovascolari, tachicardia, ansia e attacchi di panico, in questi casi il discorso cambia ma come del resto per tutte le bevande nervine.
Chi soffre di questi disturbi dunque, non può in alcun modo assumere nessuna bevanda stimolante in quanto è facile che possano manifestarsi effetti collaterali non di poco conto.
Quali sono i benefici che si possono ottenere grazie al caffè decaffeinato
Bere caffè decaffeinato, apporta dunque numerosi benefici.
Innanzitutto è stato appurato che facilita la digestione, infatti bastano pochi milligrammi di caffeina per favorisce la digestione anche dopo aver assunto un pasto abbondante.
Questa sostanza assunta in maniera moderata favorisce la secrezione gastrica e la peristalsi intestinale senza apportare danni all’apparato digestivo.
Altra proprietà benefica riguarda la sua azione analgesica. Questo è quanto dimostrato da una recente ricerca condotta da alcuni studiosi qualche anno fa.
La piccola quantità di caffeina contenuta nel decaffeinato funge da antidolorifico per l’emicrania perchè agisce come vasocostrittore anziché come vasodilatatore.
Bere regolarmente caffè decaffeinato, aiuterebbe a prevenire il diabete di tipo 2: grazie alla presenza di antiossidanti, il glucosio non viene assorbito dall’intestino, è facile dunque, prevenire il diabete di tipo 2.
In aggiunta, bere una o due tazze di caffè decaffeinato al giorno, aiuta a migliorare la memoria e a rallentare il processo di alcune malattie cognitive, come il morbo di Parkinson.
Senza dimenticare che non fa male al cuore. Infatti bere quantità moderate di caffè decaffeinato non apporta scompensi al cuore.
Quale caffè decaffeinato scegliere tra i tanti presenti in commercio
Per bere un buon decaffeinato avendo la certezza che sortirà tutti i benefici indicati, il caffè deca dolce gusto è il migliore che si possa scegliere in quanto possiede un ottimo rapporto prezzo-qualità, è sicuro e altamente affidabile.
A chi è sconsigliato il caffè decaffeinato
In generale, l’assunzione di caffè decaffeinato è sconsigliata:
- ai bambini,
- a coloro che soffrono di ipertensione perché agisce da vasodilatatore aumentando il flusso sanguigno,
- a chi è soggetto a reflusso, ulcere, gastriti.
Il caffè decaffeinato è consigliato in caso di gravidanza e allattamento perché, come è stato ribadito più volte, l’effetto stimolante sul sistema nervoso è davvero ridotto e inoltre la minima quantità di caffeina presente non rappresenta un pericolo per il feto o per il bambino stesso.